domenica 10 febbraio 2008

Da "Un giorno in più" (F. Volo)

"Muore solo un amore che smette di essere sognato." P. Salinas
"Mi capita spesso, quando vado a letto, di pensare alle mie cose, ma negli anni ho scoperto che al mattino sono più buono con me stesso."
"Le donne che passeggiano per Parigi hanno qualcosa di diverso. Non ho mai capito veramente cosa sia a renderle più belle ai miei occhi. Sembrano sottratte per natura alla volgarità del mondo. Forse perché il loro modo di vestirsi rivela sempre qualcosa di intimo. I loro vestiti le raccontano, le determinano. Una volta una spilla, una volta un cappello, i guanti, una fascia, una collana, un colore su un altro. Ci sono vestiti che stanno bene solo a donne bello, altri che stanno bene solo a donne col carattere bello."
"Sono sempre stato un malinconico con la vocazione di essere una persona allegra."
"Ha anche una barca, anzi, per essere precisi un motoscafo. Tipico di chi è più interessato ad arrivare che a viaggiare."
"E' come se ci fossimo incontrati nella porta girevole di un hotel. Ci siamo salutati ma stiamo andando in due direzioni opposte. Tu pensi che le persone incontrate in momenti diversi creino rapporti diversi?"
"A volte le persone sono solo delle porte, dei passaggi. Tu per me, io per te. Anche gli sconosciuti, ogni incontro è una porta. [...] Potresti trovare in lei degli elementi di crescita."
"Esatto! Per rendersi ridicoli ci vuole coraggio. [...] E poi lo so come fai, ti conosco. Chissà quale altra bugia ti inventerai per giustificare la tua non azione."
"Mi piace accendere il telefono la mattina e sentire che mi arrivano messaggi. Mi piace così tanto che la sera a volte ne mando un po' e poi spengo il cellulare, così trovo le risposte quando mi sveglio. Se voglio essere sicuro di ricevere risposte, mando messaggi con il punto di domanda finale. Spedisco domande al mondo."
"Non mi piacciono gli uomini che ti portano fuori a cena e ti chiedono dove vuoi andare. Mi piacciono quelli sicuri, con le idee chiare, che sanno dove portarti. Non mi piace chi finge di essere gentile. Mi piacevano quelli che mi versavano l'acqua perché erano educati, quelli ce se c'eri tu o la nonna era uguale. E non erano attenti solo perché era la prima sera."
"Quell'uomo l'aveva totalmente annientata. Nemmeno la mia amicizia l'aveva potuta aiutare. Edoardo [...] era una persona di quelle persone che probabilmente tutti, prima o poi, incontriamo almeno una volta nella vita. Quelle persone che per un motivo inspiegabile e misterioso ti agganciano e non riesci a lasciare finché non ti distruggono e ti fanno in mille pezzi. Anche a persone intelligenti come Silvia può capitare. Anzi il fatto che lei cercasse di dare un senso al modo in cui lui si comportava l'aveva completamente mandata fuori di testa. Come un rebus di cui non trovi la soluzione. Non ho capito perché mi ha detto così! Perché ha fatto questo? Cosa voleva dire? Dove ho sbagliato? Quelle persone cui diamo un'importanza enorme: pendiamo dalle loro labbra. dal loro giudizio. Basta una parola negativa e tutti i complimenti che ci hanno fatto fino a quel momento non hanno più valore. Hanno il potere di annientarti o innalzarti con una sola parola. Si entra in competizione con noi stessi per avere un loro parere positivo. [...] Sono relazioni che non riesci a gestire; razionalmente capisci che ti fanno male ma non puoi liberartene perché nascono in te le stesse dinamiche mentali di un tossicodipendente. Tutto diventa ingestibile Perfino una cosa semplice come mandare dei messaggi al telefono diventa oggetto di dubbi universali: l'ultimo messaggio inviato è il mio, che faccio: ne mando un altro perché non mi ha risposto, aspetto, chiamo con l'anonimo? Faccio quella offesa o è meglio la versione spiritosa e simpatica? Inizio a offenderlo, dicendo che almeno per educazione dovrebbe rispondermi?"
"I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio uno sguardo d'approvazione."
"La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli."
"Come quando mandi un sms a una persona che ti piace e non risponde subito. Dopo averlo inviato, vai a rileggerlo ogni tre secondi e guardi anche l'ora dell'invio. [...] E' brutto quando l'ultimo messagio inviato è tuo e devi solo aspettare. Quando hai paura di essere invadente. [...] E quando sei in quella situazione non c'è niente da fare, ti senti in un angolo. L'unica soluzione è non scrivere più."
"Spesso mi piace fantasticare sul fatto di vivere in un posto tranquillo in campagna o al mare ma la verità è che io sono cresciuto in città e la città mi piace. Andare in centro e passeggiare guardando le vetrine, anche se poi non compro niente, mi fa sentire bene. Entrare in libreria, fermarmi in un bar e sfogliare i libri appena comprati, leggere la copertina di un cd mentre sorseggio un tè. Questo sarà uno dei miei progetti per il futuro: capire dove voglio vivere. Perché i posti e le città sono diversi anche in base all'età e alle fasi della proprio vita. Per questo chi abita sempre nella stessa città rischia di non cambiare mai."
"Com'è generosa la natura. Guarda quanti semi ci sono in una sola anguria. Questo è quello che si dice amare la vita."
"[...] Forse per la prima volta nella vita non avevo a che fare con una ragazza ma con una donna. Non saprei nemmeno come spiegare la differenza. Era una sensazione, un profumo, un modo di parlare ma soprattutto di guardare."
"Non era stupido, lo capiva anche lui ma gli innamorati fanno finta di niente e hanno il terrore di addentrarsi in certi discorsi, per non avere la certezza di essere i soli ad amare."
"[...] Credo che l'uomo perfetto giustamente cerchi la donna perfetta. Non avrei chance. [...] Magari adesso più che cercare, voglio vivere quello che mi capita, quello che la vita mi dà. Amo giocare. Essere libera. Faccio un lavoro a NY che mi piace e che mi sono trovata da sola. Sono felice e fiera di me anche quando faccio spesa e spingo il carrello. Se mi va la sera esco, altrimenti me ne sto a casa a leggere o a guardarmi un film o a cucinare qualcosa di buono per me o per gli amici. A volte mangio a tavola e apparecchio oppure mi siedo per terra con la schiena appoggiata al divano. Mi apro una bottiglia di vino anche se sono sola. Non devo discutere. Sono indipendente. Difenderei questa condizione con tutte le mie forze. Sempre eppure anch'io avrei bisogno di un abbraccio, di arrendermi e perdermi tra le braccia di un uomo. Un abbraccio che mi faccia sentire protetta anche se so proteggermi da sola. Sono in grado di fare le cose di cui ho bisogno ma a volte vorrei far finta di non esserlo per il piacere di farle fare a qualcun altro per me."
"Vorrei uno che mi piace e vorrei poterglielo dire senza che si spaventi, senza che mi faccia sentire che gli sto troppo addosso. Vorrei un uomo che con la stessa serenità mi cerchi quando non lo cerco io. Come hai fatto tu, venendo qui. E poi soprattutto vorrei un uomo che c'è [...] E' uno sguardo. Uno sguardo dietro a tutto. E' un modo di guardarti in silenzio che significa tutto per me. Significa che c'è."
"Amo le donne, le ho sempre amate. Come si fa a non amarle? Perché le donne sono belle. Belli i loro contorni, le loro mani, la pelle, i fili contorti dei loro pensieri. Belli i profumi colorati dei loro desideri. Come le loro paure, i loro piccoli turbamenti. Amo la bellezza dei loro gesti. Amo come si asciugano le lacrime con la mano e il sorriso improvviso che fanno dopo aver pianto come bambine. Squarci di luce inattesi. Amo le donne. Senza di loro me ne sarei già andato. Senza di loro non sarei mai più tornato."
"La vita non è ciò che ci accade ma ciò che facciamo con ciò che accade..."
"Visto che ogni persona con cui stiamo è come uno specchio che ci restituisce un'immagine ogni volta diversa di noi, che spesso persino noi ignoriamo, viviamo questo incontro senza portarci tutto il bagaglio di ciò che siamo stati. [...] Diventiamo leggeri, spogliamoci di ciò che siamo stati. A volte si ha un'idea vaga di noi. Spesso non conosci te stesso, ma dipingi te stesso per come ti vedi e ti percepisci. Noi lo capiremo vivendoci."
"A me, per esempio piace conoscere una persona a memoria. [...] Non parlo di routine o monotonia, ma di sapere a memoria una persona. Non so come spiegartelo, è come quando studi le poesie a scuola, in quel senso intendo a memoria. [...] Significa, come quando ripeti una poesia, prendere un po' di quel ritmo che le appartiene. Una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi. Per cui conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo. [...] A me piace amare una persona e conoscerla a memoria come una poesia, perché come una poesia non la si può comprendere mai fino in fondo. Infatti ho capito che amando non conoscere mai altro che te stesso. Il massimo che puoi capire dell'altro è il massimo che puoi capire di te stesso."
"Non c'è niente di nobile nell'essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore al te stesso precedente."
"L'ho capito dopo che le difficoltà superate hanno avuto un valore enorme, che porsi dei problemi e risolverli è essenziale."
"Tacere con lei è un'emozione che mi riempie."
"Anche a me piacerebbe condividere il resto della vita con una persona ma non riesco a farlo con uno che non amo, solo perché non c'è di meglio. La medaglia d'argento. Conosco un sacco di persone che stanno con la medaglia d'argento, la seconda classificata piuttosto che star sole."
"Lei era un caos affascinante. Non ho mai incontrato una donna così."
"Tutte mi lasciavano un senso di vuoto infinito. Con le altre non riuscivo ad andare dove ero stato con lei. Magari erano anche belle, simpatiche, intelligenti, ma con loro non riuscivo a tornare dove ero stato con lei, un posto che apparteneva solo a noi due."
"Avrei desiderato altro: momenti, situazioni, attimi."
"Ho capito che è bello stare con qualcuno quando il rapporto aiuta a promuoversi alla propria altezza."
"Secondo me può anche succedere che una persona ti ami e tu non te ne accorga. Ma quando una che ti ha amato smette di farlo è impossibile non accorgersene."
"Per me è sempre stata un casa col tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro."
"Lei è un respiro, un pensiero, un'emozione, è confusione e chiarezza."
"Lei non era e non è il mio tesoro ma gli strumenti per trovarlo. Lei è il cartello che indica la strada."

8 commenti:

Alessandro Lorizzo ha detto...

A ci.... me sei caduta proprio su Faio Volo? Adesso che hai scoperto Ellroy quei libri posso immaginare che fine faranno. Un abbraccio

Alessandro + S. (capisc'a mme)

Sylvie Malaussène ha detto...

L'unico modo per gustare un libro di Fabio Volo è farlo senza aspettative ma soprattutto senza pregiudizi. Non è Hemingway o Dostoevskij, è solo un amico che ti parla, si racconta, si confida con te sulle cose più intime. Passeggi con lui tra i caffè, le librerie, i negozi di cd. E, alla fine, tifi per lui, gioisci se le cose gli vanno bene perché in fondo è "uno di noi". L'ho finito da un giorno ma le atmosfere di NY non mi hanno abbandonato. Vorrei non lo facessero ancora per un po', il tempo di annotare tutti i luoghi che mi ha reso familiari e che spero un giorno di poter vedere.

Anonimo ha detto...

non vedo l'ora di finire di leggerlo, ci sono troppe frasi in cui mi rispecchio...

sbriciolosaEleT. ha detto...

Lo sai che me lo hanno regalato anche a me..forse l'ho rivalutato dopo aver letto alcune delle frasi che hai riportato..devo ammettere che non sono stata proprio entusiasta a questo regalo..vedremo..baciotti..elet

Marta ha detto...

Il fascino delle donne che camminano a Parigi...
un libro da leggere. Io l'ho fatto nel momento in cui NELLA mia vita è entrato l'amore DELLA mia vita. Quindi ci sono un po' affezionata!
un saluto a una donna che con me ha camminato per le strade di parigi...

Anonimo ha detto...

Sto leggendo questo libro anch'io..
Devo dire che siamo rimaste colpite dalle stesse frasi.. Per ora non le ho lette tutte perchè non ho ancora finito di leggere il libro anche se sinceramente non vedo l'ora perchè sono curiosa.. Un saluto.. Noemi

Anonimo ha detto...

Lettura semplice e sciolta.Un romanzo che si presta ad essere letto tutto d'un fiato e ti allontana dalla realtà.Un libro lo vivi se ti rispicchi in esso trovandovi delle risposte.Il tema affrontato fa parte del mio passato...un tempo avrei adorato "un giorno in più" e letto e riletto,sottolineando i passi qui raccolti!La maturità sentimentale oggi raggiunta mi porta ad apprezzare solo la leggerezza e semplicità della sua scrittura.

Anonimo ha detto...

Sto leggendo questo libro spinta dalle queste citazioni e dai vostri commenti.
Per adesso mi piace molto...mi piace come parla delle donne e dell'amore e come riesce a cogliere certe piccolezze...come per esempio quando dice di essere stato colpito dal modo in cui Michela passa il dito sotto la pagina del suo diario per sfogliarlo...Ma credo anke che certe volte è un tantino volgare...e penso che certe frasi o meglio certi dettagli avrebbe anche poturo evitarli...
Comunaque ho già comprato "un posto nel mondo" e non vedo l'ora di leggerlo!