giovedì 8 agosto 2013

Da "Una voce di notte" (A. Camilleri)




"Matre santa! Ancora du' anni e sarebbi addiventato sissantino! D'ora in poi non avrebbi cchiù pigliato un mezzo pubblico, nello scanto che qualichi picciotto, vidennolo, si susiva e gli cidiva il posto. Po' arriflittì che i mezzi pubblici avrebbi potuto continuari a pigliarli tranquillamenti pirchì quella di cediri il posto all'anziani, era 'na costumanza che non s'usava cchiù." 
" - Ma l'impiegato non devi giudicari se le carte servino o no. Le devi sulamenti firmare e basta.
- E che è, un robot, l'impiegato? Non è dotato macari lui di un ciriveddro per pinsari? L'impiegati non sapi che quelle carte non servino a nenti, pirchì dovrebbi 'mpignarisi?
- Che si dovrebbe fari, secunno vossia?
- Aboliri l'inutilità.
- Dottore, secunno mia è 'na cosa impossibbili.
- E pirchì?
- Pirchì l'inutilità fa parti 'ntegranti dell'omo.
Montalbano lo taliò 'mparpagliato. Stava scoprenno un Fazio filosofo."
" - Vedrà che anche l'esame tossicologico risulterà negativo. - fici l'avvocato. 
- Come fa a dirlo?
- Perché conosco il mio cliente. Non fa e non ha mai fatto uso di stupefacenti.
È già stupefatto di suo? - spiò il commissario."
"Che bella gente! Non si facivano scrupolo di ricattari un povirazzo se non stava al loro ordini. Aviva voglia l'avvocato Nullo Manenti a farisi il bagno dintra al sò fituso profumo, avrebbi sempri fituto di cloaca."
" - Me lo faresti 'n autro cafè?
- Sta passanno, dottori.
- Che mi prepari per stasira?
- Triglie con la cipuddrata.
Forsi la vita tutto sommato non era poi tanto disaggevoli, pinsò scordannosi 'mmidiato dei suoi problemi di digestioni."
"L'italiani non amano sintiri le voci libbire, le virità disturbano il loro ciriveddro in sonnolenza perenni, preferiscino le voci che non gli danno problemi, che li rassicurano sulla loro appartinenza al gregge."
"Ora gli era smorcata 'na fami lupigna. Si conzò la tavola nella verandina, annò a taliare nel frigo. Adelina gli aviva priparato piatti squasi vegetariani: 'na parmiggiana che faciva sbiniri per il sciauro che faciva e 'na insalata di tutto, dalla lattuca ai passuluna, dalle patati ai citrioli. S'assitto fora. La nottata era scurosa, ma serena. Lontano supra al mari si vidiva qualichi rara lampara. Mentri si mittiva 'n vucca la prima forchittata, Montalbano pinsò che, tutto sommato, meglio d'accussì non sarebbi potuta annare."