mercoledì 27 marzo 2013

Da "Riti di morte" (A. Giménez-Bartlett)

 
"Come in tutti i progetti grandiosi, l'importante è studiare prima la scenografia, il resto non è che una serie di conseguenze verso il lieto fine."
"Quando si cambia si cambia e, contrariamente a quanto si creda, bisogna cominciare dalle piccole cose, ingredienti indispensabili di ogni profondità esistenziale."
"Hugo, il mio primo marito, un uomo dall'intelligenza scettica, diceva sempre: - Aspettati sempre la cosa più prevedibile, la più scontata e banale: l'inglese abbottonato e il francese con la baguette sotto il braccio, questo è il copione della realtà. - Niente di più esatto."
"Il matrimonio è una sostanza untuosa che ti resta sempre sulla pelle, anche a strofinarla col sapone." 
"Evitare di mettere in discussione una situazione di comodo è una regola d'oro per avere successo nella vita."
" - Allora, secondo lei, soffrono solo quelli che non hanno niente da mangiare? - No, perché alla fine chiunque si rende conto che, anche quando i problemi materiali sono risolti, la vita è abbastanza disastrosa lo stesso."
"Siamo sempre lì a romperci la testa perché gli altri pensino bene di noi, è assurdo."
"Non è giusto che venga ancora maltrattata dopo tutto quello che ha sofferto. E poi, non era lei a dire che la donna è delicata come un fiore? - A ogni fiore il suo giardiniere. - Ci sono fiori, Garzòn, che nascono nei fossi. Nessuno li annnaffia, nessuno se ne cura. Ricevono solo la benedizione della pioggia e del sole...".
"Tutte palle, Fermìn! L'unica vita che conta è quella che non c'è ancora stata, quella che abbiamo davanti."
"Pensai che il male non è altro che una materia fatta di follia, di ignoranza, di miseria morale, di dolore accumulato, di povertà ereditata, durezza, vuoto interiore. Sullo schermo un'indossatrice mostrava un vestito ricchissimo, di ispirazione orientale. Pensai che era una bella cosa. Per quanto fosse ingiusto, era consolante che una donna potesse sentirsi una volta tanto come un'imperatrice."

venerdì 15 marzo 2013

Da "Gli onori di casa" (A. Giménez-Bartlett)


"Il mio orgoglio generale è già finito alle ortiche la prima volta che ho dovuto chiedere aiuto per cambiare una gomma. 
- Non l'ha fatto da sola? Mi meraviglio! Lei, è una donna così indipendente...
- Non faccia il furbo Fermìn. Ho detto che ho rinunciato all'orgoglio, non alla cattiveria."
"Si ricordi che l'amore è sempre generoso."
"Una mente sana è un grande dono per chi la possiede: cancella le brutte esperienze, trattiene quelle migliori."
"Gli esseri umani sono molto diversi l'uno dall'altro, ma imparano bene la parte che viene loro assegnata e non mancano mai di interpretarla."
"La legge è inesorabile: più cedi, più ti calpestano. Il matrimonio è una trappola micidiale! Se non lo sapevo io che mi ero sposata tre volte! Fossi stata single, mi sarei fatta ancora delle illusioni: le piccole abitudini condivise, le premure quotidiane, la comprensione Bullshit! anglicizzai il mio furore. Finii il bicchiere in un sol colpo e me ne versai un secondo. Spensi il televisore, meglio non avere nozione della stupidità altrui quando se ne ha abbastanza della propria. Magari così è più facile sopportarla."
"Una tipica idealizzazione, che dovrebbe essere annoverata tra le patologie, e chiamarsi sindrome del viaggiatore. Improvvisamente arrivi in un posto e ti sembra che lì vivresti in perfetta calma e felicità. Ma non è vero. Nel bagaglio di ciascuno di noi c'è sempre un carico completo di manie, traumi, frustrazioni e complessi insuperabili, che in breve tempo, se anche ci trovassimo nel paradiso terrestre, quello della Genesi, si estenderebbe fino a riempire tutto lo spazio disponibile e a trasformarlo in un posto insopportabile come quello che abbiamo lasciato poche ore prima."
"La pratica della convivenza amorosa è difficile perché la mente dell'altro non segue mai i percorsi che ci aspettiamo."
"La verità serve sempre."
"Quella sensazione avrebbe dovuto farmi presagire già allora i nuvoloni neri che incombevano sul nostro futuro insieme, ma ogni amore ai suoi primi passi è sordo alle previsione meteorologiche che annunciano tempesta."
"A volte quelli che fanno più male sono i ricordi belli."
"Guardi, ispettore, o l'amore o la libertà, le due cose insieme non si possono avere. E la solitudine è una brutta bestia quando non la si è cercata."
"Forse il solo modo di vivere in assoluta libertà sarebbe vivere senza essere amati da nessuno."
"Ma l'essere umano è fatto così, e così sono fatta io: d'inverno rimpiango il caldo dell'estate, e in estate mi piacerebbe aver freddo. In città sogno il verde della campagna, e appena mi trovo in mezzo ai fiori ho voglia di andarmi a vedere un bel film in versione originale. Come se non volessi saperne di essere completamente felice."
"Si vede che bisogna dare consigli solo sulle cose di cui non si ha la minima idea."