lunedì 19 aprile 2010

Da "La guerra del basilico" (N. Orengo)

"E ora Sandra aveva una stanchezza affettiva che non sapeva come e se le sarebbe passata. [...] Per qualche settimana il problema poteva affogare nella cenere. Ma della cenere, sapeva, doveva diffidare."
"Abbiamo impresso una velocità insana alla vita. Si rallenterà solo dopo una catastrofe che non oso immaginare."
"Il vino bianco mette malinconia e ci fa diventare filosofi."
"Se fossi sincero [...] le dovrei dire che sto fuggendo. Ma non sono così sicuro. Dovrei dirle: sto provando a fuggire. Fossi sicuro di fuggire sarebbe già una certezza ma quella non ce l'ho. Sto provando a fuggire. Da cosa? [...] Da tante cose."
"Una vita così...senza grandi progetti. Ci si lascia vivere, dopo tante delusioni..."
"Cerco di non farmi illusioni, così le delusioni sono più sopportabili. Ma vuol dire partire al trenta per cento. E se uno già parte basso non può aspettarsi poi molto."
"Viva più leggera, più in superficie, come la spuma sulle onde. E vedrà che anche il suo fegato reagirà meglio."
"Penso che le donne quando dormono sono più belle e fanno meno paura o forse è solo che dànno meno pensieri. Stanno lì con il loro corpo così bello e così diverso e non c'è bisogno d'altro."
"- Cosa vuoi, la storia di un principe azzurro. Le storie che piacciono alle bambine...
Oscar rise.
- Perché illuderle, non esistono. O se esistono, le bambine appena sono grandi non sanno che farsene. Non è così? [...] - Forse è così. Ma non sempre è così. Dipingi altro d'azzurro. [...] - Cerchiamo di colorare il mondo e non di vedere un colore solo."
"E' che sto bene lontana, sola. Sono io, capisci? Senza dover essere contemporaneamente moglie, madre, una che lavora. Sono solo una...persona. Capisci?"
"Anche noi vorremmo, quando capita, fare come quella volpe. Andarcene a gridare altrove. Vero?"
"- Una madre che lavora.
- Non è impossibile. Succede a milioni di donne.
- Milioni di sensi di colpa."
"Le coincidenze, si può essere sopraffatti dalle coincidenze, appena lasci spazio ai tuoi occhi perché le seguano."
"Com'era fragile il mondo, pensò Boyd. Gli venne da sorridere, ci si guarda, ci si parla, non ci si annusa, pensò; e poi qualcosa ci restituisce spontaneità e tutto cambia."

lunedì 12 aprile 2010

Da "La signora dei funerali" (M. Wickham)

"Sì, mi sono tuffato. E sai una cosa? Ho scoperto che tuffarsi è il modo migliore di vivere."
"- [...] Ce l'ho fatta. Probabilmente ci riusciresti anche tu.
- Non penso che proverò.
- Già. Forse è questa la differenza tra noi due."
"Se un uomo sorride, fallo di nuovo; se lui sorride un'altra volta, continua."
"Meglio cogliere l'opportunità ed essere infelice che rinunciare e poi rimpiangerla per sempre."
"Tu l'hai umiliata, l'hai sfruttata, hai trasformato una ragazza serena in un rottame isterico."
"Ne dubito. Quelli come te non finiscono mai distrutti. Sono gli altri che restano distrutti. Quelli che hanno la disgrazia di entrare in contatto con voi, quelli che vi accettano nelle loro vita, quelli che sono così stupidi da fidarsi di voi."
"Non ha senso aspettarsi che persone del genere provino dispiacere. [...] Devi soltanto farle uscire della tua vita il più rapidamente possibile e poi dimenticartene. Non bisogna continuare a tormentarsi."