martedì 2 settembre 2008

Da "La regina della casa" (S. Kinsella)

"Non ha importanza - dice, con tono affettuoso .- Non ti colpevolizzare perché non conosci tutte le risposte. Non sempre è necessario sapere chi sei. Non è necessario avere il quadro completo, né sapere dove stai andando. A volte è sufficiente anche solo sapere cosa si farà dopo."
"Non sai mai come vanno a finire le cose, per quanto tu le abbia pianificate."
"Per tutto il giorno non ho fatto che riflettere su questo. Diventare socio della Carter Spink è stato il sogno della mia vita. Il premio splendente. L'unica cosa che abbia mai desiderato. A parte... tutte le cose che non sapevo di desiderare. Cose di cui non avevo idea fino ad una settimana fa. Tipo l'aria fresca. Tipo le serate libere, i weekend senza impegni. Fare programmi con gli amici. Sedere in un pub dopo il lavoro, a bere sidro, senza avere nulla da fare, niente a cui pensare, niente che ti assilli la mente."
"Una delle cose che ho imparato da tutto quello che mi è successo è che non esiste l'errore più grande della vita. Non ci si rovina la vita. In fin dei conti, la vita ha notevoli capacità di recupero."
"Li osservo, la crème del mondo legale, nei loro abiti di alta sartoria da mille sterline, con i palmari ultimo modello. Che si lasciano sfuggire la vita, senza curarsi di cosa si sono persi. Che vivono in un mondo a parte."
"Guy, io non voglio essere una che non guarda dal finestrino!"
"Scruto le rotaie senza fine, strizzando gli occhi per il sole. Ho ventinove anni. Posso andare ovunque. Fare qualunque cosa. Essere chiunque desideri."

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