lunedì 7 maggio 2012

Da "XY" (S. Veronesi)


"Un fatto non può tornare come torna un conto, perché noi non conosciamo tutti i fattori necessari ma soltanto pochi elementi per lo più secondari. E ciò che è casuale, incalcolabile, incommensurabile, ha una parte troppo grande." F. Dürrenmatt
"La citazione di Cartesio: va bene l'irrazionalità, va bene l'ignoto, va bene tutto, ma l'edera non può salire più alta del muro che la sostiene."
"I posti contengono un destino: ricordi? L'hai detto tu quando te ne sei andata di casa. Allora dimmi una cosa: che destino può contenere un posto simile?"
" - Come faresti senza di me?
- Vivrei avviluppata nella mediocrità."
"Se esistono le parole per dirlo, è possibile."
"A volte illudersi ha una sua strategica importanza."
"[...] ma certe decisioni sono più difficili a  spiegarsi che a compiersi, e non necessariamente sono quelle sbagliate."
"Era paura fresca, vitale, provata mentre facevo qualcosa di attivo e di intenzionale - e questa paura non paralizza come quella melmosa e febbricitante nella quale stagnavo fino a ieri, quando ero solo spettatrice, lontana, passiva, inebetita."
"Tra l'altro, anche sapere che questa strada qui porta e qui finisce fa un certo effetto. In un mondo così intrecciato, così pieno di incroci e alternative, dove tutto confina con tutto, fa effetto sapere di trovarsi alla fine di qualcosa."
"E di nuovo la possibilità di scoprirmi inadeguata mi spaventa, certo, ma è una paura che non vedo l'ora di affrontare , perché non mi raggiunge nel mio tinellino dell'Ikea dal quale cercavo di tenerla fuori, non filtra da sotto le porte, non mi raggiunge attraverso la linea telefonica o la televisione: questa paura me la sono scelta, mi ci sono buttata a capofitto, è mia."
"Così come sapevo che certe domande non devono nemmeno essere fatte, poiché è bene che la risposta rimanga imperscrutabile."
"Là sono malata e passo la giornata a dimenticarmene. Qua sono malata e passo la giornata a ricordarmene. Si tratta del più grande progresso che si possa fare."
"A cosa dovrebbe mai credere colui che passa la vita davanti a uno schermo, se non alle cose che gli vengono dette da quello schermo?"
"Un conto è recintare il pollaio, ha detto, e tutt'un altro è prendere la volpe."
"Il telefonino, nientemeno: l'Ungeist del nostro tempo, lo spirito maligno attraverso il quale la gente si stordisce e si ferisce e si tradisce [...]."
"Se si osserva solo ciò che si comprende finisce che si esiste solo in ciò che si comprende."
"Si deve capire tutto, altrimenti si deve credere tutto."
"[...] per quelle donne che abortiscono come ho abortito io: per rabbia, per frustrazione, per infelicità - be', per loro non può esserci nulla perché queste donne, le donne come me, semplicemente spariscono."

Nessun commento: