venerdì 18 gennaio 2013

Da "La luna di carta" (A. Camilleri)



" - E allora che si fa?
- Che si va tutti a magnà.
Doppo una mangiata esaustiva e una lenta passiata meditativo-digestiva, un pedi leva e l'autro metti fino ad arrivari al faro e ritorno, andò in ufficio."
"Lascia perdere i medici. Si vede che il picciliddro non era d'accordo con voi sul fatto di essere messo al mondo. E considerato com'è il mondo, non mi sento di dargli torto."
"Si mise in macchina, partì, fatti un centinaro di metri si dette una manata sulla fronti, santiò, principiò una pericolosa svolta a U mentre tri automobilisti che stavano darrè a di lui a gran voce gli rivelavano che:
primo, era un grandissimo cornuto,
secondo, sò matre era stata una fìmmina di facili costumi, 
terzo, sò soro era pejo della matre."

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