venerdì 18 gennaio 2013

Da "La pazienza del ragno" (A. Camilleri)


"La sò càmmara di letto, a taliarla alla luce del sole, da quanno c'è lei è come se avesse ripigliato colore, come se le pareti fossero state ripittate di luminoso bianco. Dato che non c'è nessuno a taliarlo, s'asciuca una lagrima con la punta del linzolo."
"E principiò a fare qualichi passo narrè, come fa uno quanno necessita di spazio per taliare meglio una cosa nel suo insieme, nella giusta prospettiva."
"Non aveva preannunziato la visita, sapeva per spirenzia che l'apparizione improvvisa di un omo di liggi genera minimo minimo disagio macari nell'onestà fatta pirsona, la quali subito si addomanda: che ho fatto di mali? Pirchì tutte le pirsone oneste pensano sempre di aviri fatto qualichi cosa di mali, macari a loro insaputa. Quelle disoneste, invece, sono convinte di aviri agito sempre onestamente."

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