domenica 15 settembre 2013

Da "Profumo di cioccolato" (K. Littlewood)



"Da quella volta, Rose seppe che i pettegolezzi erano fondati: le specialità della Bliss Bakery erano davvero magiche. E per quanto vivessero in un paese, guidassero un minivan e a volte usassero il marsupio, suo padre e sua madre erano maghi pasticceri. Ovviamente, Rose non poté fare a meno di chiedersi se un giorno lo sarebbe diventata anche lei. Una maga pasticcera, si intende."
"Nonostante alzasse sempre gli occhi al cielo, Rose amava aiutare gli altri. Era contenta di sentire il sospiro di sua madre quando la vedeva tornare con tutti gli ingredienti giusti, le piaceva che suo padre l'abbracciasse dopo che aveva preparato un impasto per frollini friabile al punto giusto, amava il modo in cui gli abitanti della città canticchiavano soddisfatti dopo aver addentato il loro primo croissant al cioccolato della giornata, soffice e caldo. E amava come l'insieme degli ingredienti - alcuni normali, altri decisamente meno - non solo rendevano le persone felici, ma a volte persino molto più di questo."
"E così Rose raggiunse i suoi intorno al tavolo, dove la mamma aveva apparecchiato e stava servendo le uova strapazzate. Mentre mangiava, rimase ad ascoltare la sua famiglia: tutti parlavano e ridevano ognuno dei racconti dell'altro, e persino dopo che fu arrivato Chip ad aprire il forno rimasero incollati a quel tavolo. E Rose si accorse che, seduta in quella calda, affollata cucina, si sentiva davvero e profondamente felice."

Nessun commento: