lunedì 8 ottobre 2007

Da "Quel che c'è nel mio cuore" (M. Serrano)


"Esiste per una donna una sensazione più eccitante (e terrorizzante insieme, lo riconosco) del sentirsi fuori dalla portata degli altri, irraggiungibile per le persone vicine che, pur volendole bene, la soffocano senza quasi rendersene conto?".
"Probabilmente ho perso molte cose per strada per timore del rischio e dei possibili dolori futuri e sono sicura che, a volte, il presente mi è sfuggito di mano per paura e si è lasciato sedurre dal buonsenso, il peggiore di tutti i sensi, quello che banalizza tutto".
"Sei anni sono più che sufficienti per porsi mille domande e, se non sei cretina, per trovare le risposte a quelle che hanno una risposta. Le altre vanno semplicemente cancellate dal disco fisso. L'importante è saperle distinguere".

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